Ingredienti: 500 gr. di polipo congelato, due cipolle rosse, olive taggiasche, una carota, una foglia di alloro, 2 patate, quattro cetriolini sottaceto, un limone, olio extra vergine di oliva, prezzemolo, sale.
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Un blog di cucina gustosa e salutare, di turismo a Kilometro zero, di consigli utili per la salute e tanto altro ancora... nato per amore, solo per amore.
Ingredienti: 500 gr. di polipo congelato, due cipolle rosse, olive taggiasche, una carota, una foglia di alloro, 2 patate, quattro cetriolini sottaceto, un limone, olio extra vergine di oliva, prezzemolo, sale.
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Continua la campagna di comunicazione sul portale del Ministero della Salute, per promuovere l'uso corretto e sicuro della mascherina.
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Percorrere il lungo Corso Venezia senza la solita fretta “milanese”, permette di soffermarsi a leggere le targhe sui palazzi aristocratici che si susseguono lungo la via.
Uno di questi, tra i più importanti, è Palazzo Serbelloni al civico 16 di Corso Venezia, che tra il 1951 e il 2010 ha ospitato il Circolo della Stampa.
Visitarlo permette di percepire quello che fu il salotto dell’illuminismo lombardo ai tempi di Gabrio Serbelloni e la dimora di importanti figure politiche, da Napoleone fino a Vittorio Emanuele II di Savoia, come riporta la targa sulla facciata ad angolo all’incrocio con via Senato. Più specificamente è stato la prima residenza di Napoleone Bonaparte a Milano nel 1796, prima che si trasferisse a Palazzo Reale. Ma soprattutto fu amato dalla moglie Giuseppina Beauharnais che vi dimorò a lungo.
L’ingresso è gratuito, ma si accede solo con visite guidate, contattando la Fondazione Serbelloni. Visitarlo ne vale proprio la pena e per fortuna noi l'abbiamo fatto in tempi migliori.
Nelle vicinanze ecco una lista di luoghi che vale la pena di visitare.
Cliccate sui nomi per vedere i Post che ho dedicato loro: Palazzo Castiglioni, il quadrilatero del silenzio, Villa Invernizzi, Palazzo Sola Busca.
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Ingredienti: 150 gr. circa di petto di pollo, 100 gr. di riso basmati, 9 funghi champignon, 1 piccola carota, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo, 1 cucchiaio di curcuma e mezzo cucchiaio di curry, sale e olio extra vergine di oliva.
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Milano è una città ricca di monumenti di grande bellezza, ma li nasconde agli sguardi distratti e impazienti dei milanesi, che frettolosamente attraversano le strade del centro anche tutti i giorni.
Quante volte abbiamo visto lo stupendo campanile che svetta dietro a Palazzo Reale, senza sapere che proprio quel campanile detiene il primato di primo orologio pubblico della città e forse anche d’Italia?
Un orologio realizzato con un meccanismo che scandiva il passare delle ore con il suono di una campana, suddividendo la giornata in ventiquattro periodi di eguale durata. Un rintocco indicava la prima ora della notte; a mezzanotte i rintocchi erano ben ventiquattro.
Venne posto nel campanile della chiesa di San Gottardo in Corte.
Il complesso automatismo impressionò talmente i milanesi che tutta la contrada venne indicata come Contrada delle Ore.
E ancora oggi è presente “Via delle Ore” a ricordo dell’antica denominazione.
Nelle vicinanze ecco una lista di luoghi che vale la pena di visitare. Cliccate sui nomi per vedere i Post che ho dedicato loro: el Scior Carer, Piazza dei Mercanti, i passage dei flâneur, il Duomo e la statua della libertà, il Bramante a San Satiro
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Ingredienti: 120 gr. di riso basmati, un terzo di cavolo cappuccio, 2 spicchi d’aglio, 2 noci, 2 gr. di zenzero fresco, 1 baccello di cardamomo, brodo di verdura (in alternativa 1 dado vegetale biologico), olio extra vergine di oliva.
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Finalmente “Casa Manzoni” ha aperto le sue porte non solo durante la settimana, ma anche la domenica: fatto scoperto per caso, mentre attraversavamo la bellissima Piazza Belgioioso.
Abbiamo avuto la fortuna di visitarla quasi da soli, senza prenotazione preventiva e non è poca cosa in questo periodo di pandemia.
Nel silenzio della casa e senza i tempi contingentati, abbiamo potuto apprezzare maggiormente il luogo dove visse Alessandro Manzoni, chiamato dai Milanesi Don Lisander, uno dei più grandi scrittori e poeti italiani dell‘800, che ha portato alto il nome e la fama dei milanesi in Italia e nel mondo.
Ben realizzato il percorso museale, anche grazie ai numerosi cartelli che introducono il visitatore in ogni stanza; e che attraverso gli arredi e le opere d’arte fanno rivivere non solo la vita dello scrittore, ma anche un’epoca di grande fermento culturale.
Nelle vicinanze ecco una lista di luoghi che vale la pena di visitare. Cliccate sui nomi per vedere i Post che ho dedicato loro: Casa degli Omenoni, Fontana dei Tritoni, Palazzo Brentani
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Per gli orari di apertura, non sempre uguali, è opportuno visitare il sito internet: www.casadelmanzoni.it
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