Ingredienti: 500 gr. di carne di vitello (magatello), 1 gambo di sedano, 1 cipolla, 1 cipollotto, 1 carota, (in alternativa una scatola di soffritto misto surgelato), rosmarino q.b., 1 dado bio, vino rosso, latte q.b. (in alternativa una noce di burro), olio extra vergine d’oliva. (Categoria: carne).
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Come ormai da diversi anni a Milano torna l’iniziativa del Natale degli alberi, che rallegra le piazze principali della città. In questi giorni, passeggiando per il centro, abbiamo potuto ammirarne diversi, ognuno con una sua precisa caratteristica.
Ma quello che ci ha colpito di più è stato l’albero di Piazza Mercanti intitolato “È giunto il tempo di riaccendere le stelle”. Un grande albero di 6 metri, sopra cui si staglia un cielo costellato di luci e di frasi di augurio tratte dai cartigli natalizi di “Baci” che la sera illuminano la volta stellata dell’installazione.
Molto originale i pilastri ai quattro lati dell’istallazione dove attraverso un gioco di specchi si vede riprodurre la propria immagine.
Quest’anno, con il Natale degli Alberi a Milano sono ben 22 gli allestimenti che illumineranno la città fino all'epifania.
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Ingredienti: 150 gr. filetto di merluzzo, 4 gamberi, 1 finocchio, 2 spicchi d’aglio, una cipolla, aneto q.b., olio extra vergine di oliva, sale. (Categoria: pesce).
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In occasione delle giornate del FAI abbiamo visitato l’interno del Palazzo degli Uffici Finanziari, palazzo che si colloca all'incrocio tra le vie Manin e via della Moscova con affaccio monumentale sui giardini Indro Montanelli.
Molto interessante il percorso con guida del FAI con cui abbiamo potuto vedere le parti monumentali del grande edificio il cortile con la "loggia della fortuna" (la veranda affacciata sul cortile interno che ospitava la commissione che al sabato presiedeva all’estrazione del Lotto), per terminare nel grande salone dell'ex Catasto visibile per la prima volta come appariva nella prima metà del secolo scorso senza gli uffici mobili provvisori che ne occupavano gran parte della superficie.
La costruzione dell’edificio fu iniziata nel 1932 e terminata nel 1936, per raggruppare i numerosi uffici che in quegli anni si occupavano di imposte e tasse e che avevano le loro sedi sparse per la città. Il palazzo si caratterizza per il monumentale ingresso in travertino bianco sormontato al centro da una torretta che intende evocare i campanili di età comunale.
Sul fastigio sono collocate quattro statue che simboleggiano la Finanza, il Lavoro, lo Stato e la Legge.
Nelle vicinanze ecco una lista di luoghi che vale la pena di visitare.
Cliccate sui nomi per vedere i Post che ho dedicato loro: Palazzo Castiglioni, il quadrilatero del silenzio, Villa Invernizzi, Palazzo Sola Busca, Palazzo Serbelloni, Casa Fontana Silvestri.
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