Percorrendo spesso Corso Venezia abbiamo avuto la fortuna di entrare nel cortile di Casa Fontana Silvestri, avendo l’opportunità di chiacchierare amabilmente con il custode in livrea, che ci ha intrattenuto sulla storia del palazzo e del suo carattestico portone. Portone grandissimo, ma con la porta di ingresso molto piccola. La storia che ci ha raccontato ci ha davvero conquistati.
Prima che arrivassero le automobili ad invadere le nostre strade, le persone benestanti si muovevano per la città su bellissime carrozze trainate da cavalli.
Per questo motivo il portone doveva essere molto grande, proprio per permettere l’entrata e l’uscita dei mezzi di trasporto. Ma quando le persone uscivano a piedi sarebbe stato scomodissimo dover aprire tutto il grande e pesante portone. Inoltre c’era un altro motivo molto valido...la porta così piccola impediva a ladri, briganti e malintenzionati di ogni specie di poter entrare furtivamente nel portone e rubare facilmente i cavalli solitamente custoditi nelle stalle posizionate nella corte subito dopo il portone. Con tutta la “buona volontà” dei furfanti non sarebbero mai riusciti a far passare un cavallo dalla picccola porta!
Siamo di fronte a una dei palazzi più antichi di Milano, tra i pochi esempi di architettura residenziale di epoca sforzesca.
Un palazzo davvero unico, che da secoli ci permette di scoprire la storia della nostra città
attraverso i suoi muri.
Nelle vicinanze ecco una lista di luoghi che vale la pena di visitare.
Cliccate sui nomi per vedere i Post che ho dedicato loro: Palazzo Castiglioni, il quadrilatero del silenzio, Villa Invernizzi, Palazzo Sola Busca, Palazzo Serbelloni.
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