Milano è una città tutta da scoprire che, anche se non sembra, nasconde sorprese dietro a ogni angolo. Passeggiando per le vie del centro storico, percorrendo la lunga via Durini, al n°20 colpisce l’attenzione un caratteristico balcone all’andalusa, in ferro battuto con raffinati motivi a riccioli che si estendono anche in verticale, a formare una sorta di baldacchino.
La casa di origine settecentesca è unica nel panorama dell’architettura milanese e Lombarda.
Il suo nome deriva dal fatto che Arturo Toscanini, il celebre direttore d’orchestra, ne fece la sua residenza dal 1909 al 1957, come ci ricorda una targa sul muro della facciata. Fu Toscanini a dirigere l’11 Maggio 1946 la Gazza Ladra di Rossini, in occasione della riapertura della Scala dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Ma vediamo la casa nel Post che le ho dedicato.
Nelle vicinanze ecco una lista di luoghi che vale la pena di visitare.
Cliccate sui nomi per vedere i Post che ho dedicato loro: Palazzo Castiglioni, il quadrilatero del silenzio, Villa Invernizzi, Palazzo Sola Busca, Palazzo Serbelloni, Casa Fontana Silvestri.
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