Nell’immaginario collettivo Milano è una città quasi completamente priva di zone verdi, piena solo di traffico e cemento, nella quale è molto difficile trovare spazi di relax.
In realtà, contrariamente alle apparenze e alle credenze, Milano è piena di parchi e zone verdi più o meno grandi, dove è possibile passeggiare nella natura e rilassarsi in tutti i modi possibili. Uno dei parchi più grandi della città si trova nella periferia nord tra Milano, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Una vera oasi di verde che si estende per circa 640 ettari, su parte delle aree che precedentemente ospitavano gli impianti industriali della Breda.
Vista l’ampiezza e le sue tante piste ciclabili, frequentarlo in bicicletta come facciano noi permette di scoprirne tutti i tesori che si trovano sparsi al suo interno.
Ma prima di approfondire l’argomento, che ho sviluppato nel Post, merita sottolineare che nel 2017 il Parco Nord di Milano ha avuto una “Speciale Menzione” dal Ministero dei Beni Culturali nell’ambito della selezione del premio indetto dal Consiglio d’Europa sul “Paesaggio più bello del continente”.
Tra i 79 progetti presentati, solamente 38 sono stati ammessi. Il vincitore è stato il parco della Valle dei Templi di Agrigento. Ma il Parco Nord risulta tra i 3 progetti che sono stati insigniti di una menzione speciale “per l'alto valore ecologico e architettonico su aree di margine periurbane”. Una sorta di “2° posto” a livello nazionale che in quanto milanesi ci inorgoglisce e gratifica!
Il “Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa” è stato istituito nel 2008 per promuovere i migliori progetti di trasformazione e valorizzazione del paesaggio, sostenuti da strategie di sviluppo sostenibile condivise con le popolazioni locali; l’Italia partecipa ad ogni edizione biennale del premio con il progetto che viene selezionato a livello nazionale.
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