Venerdì 6 Novembre: da oggi entra in vigore il decreto, annunciato dal Presidente del Consiglio Conte con il Dpcm del 3 novembre, che suddivide l’Italia in 3 aree (gialla, arancione e rossa) corrispondenti al rischio Coronavirus, per le quali sono previste misure modulari per cercare di fermare l’avanzata della pandemia.
La tanto temuta seconda ondata è arrivata (come ampiamente previsto dai virologi) e la Lombardia è zona rossa, nella quale sono concentrate le misure più restrittive.
Noi in lockdown volontario ci siamo già messi da almeno quindici giorni, perchè purtroppo la clausura è l’unico modo per proteggersi.
Questo fa molto rabbia, perchè se tutti i cittadini avessero rispettato almeno le poche e semplici regole (mascherina, distanziamento e lavaggio delle mani), non ci sarebbe stato bisogno di un nuovo lockdown.
E la cosa più drammatica è che la pandemia blocca l’attività dei medici per tutte le altre patologie, intasando le strutture ospedaliere che dovrebbero essere un bene di tutti.
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