Transitando in zona Città Studi, fermandosi in piazza Leonardo da Vinci, gli elementi architettonici che maggiormente colpiscono l’attenzione sono le cupole e i pinnacoli dell’istituto Giuliana Ronzoni, sede della Facoltà di ricerche chimiche e biomediche, soprannominato dai Milanesi il “Cremlino” proprio per le sue forme. Costruito tra il 1924 e il 1927, su commissione di Luigi Ronzoni, noto industriale di Cesano Maderno è un bell’esempio di costruzione in cemento a cavallo tra lo stile liberty e lo stile decò, la cui facciata è visibile da via Giuseppe Colombo.
Proprio di fianco si trova un altro palazzo storico che crea un contrato cromatico, oltre che di stile architettonico; è la “stazione sperimentale industrie carta, fibre, tessili vegetali” (SSCCP) come riportato dalla targa sul portone, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. Scopo della SSCCP è la ricerca scientifica applicata al settore cartario e cartotecnico.
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