Nel quartiere di Brera, uno dei più belli di Milano, si trova un gioiello di architettura ricco di storia: è la chiesa di San Marco che anticamente si rispecchiava sulle acque dei navigli che la costeggiavano, costruita in stile gotico a partire dal 1254, mantiene ancora oggi buona parte della struttura e delle decorazioni originarie.
A dicembre, aspettando il Natale, merita una visita non solo per il suo antico presepe di cartone, ma anche per ammirare l’organo più antico della Lombardia, sulla cui tastiera pose le dita il giovane Mozart. Ricorda la targa che il giovane Mozart fu ospitato nella vicina canonica per tre mesi nel XVIII secolo.
Tra i milanesi la chiesa di San Marco è conosciuta soprattutto per ospitare nella settima cappella le due serie di sagome rappresentanti il Presepe, dipinte su carta da Francesco Londonio nella seconda metà del Settecento.
La particolarità dell’opera sta proprio nella sua tecnica di realizzazione: come da tradizioni diffuse nel Seicento è realizzato in carta, con pitture ad olio su cartapesta incollata poi sul legno.
La scena è densa di figure, elegantemente scalate sino a consentire un’ampia visione del gruppo (Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù sulla paglia) che chiude il triangolo compositivo.
Sotto le feste Natalizie, si può acquistare il presepe in miniatura, ovviamente in cartoncino da montare. Noi l’abbiamo acquisto e l’effetto scenico è molto bello.
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