Anche se quasi in zona “Cesarini”, abbiamo visitato la mostra “Io sono Leonor Fini” a Palazzo Reale, visitabile fino al 20 luglio.
Molto ben realizzato il percorso espositivo, che presenta al pubblico oltre 100 opere tra cui dipinti, disegni, fotografie, costumi e video di una artista poliedrica che ha incarnato la libertà creativa e intellettuale, dove la donna non è musa ma protagonista. Enigmatica ed intrigante, indipendente e misteriosa, ha affascinato numerosi intellettuali nel corso del ‘900.
Suggestivo l’ingresso con la quinta realizzata con ben tre quadri della pittrice (foto 1), due dei quali fanno da sfondo per poi essere scoperti nella loro maestosità solo nel retro della quinta (foto 2).
Stupenda la sala dove troneggia il dipinto più significativo della mostra: autoritratto con cappello rosso, 1968 Olio su tela (foto 3).
Coinvolgente la presentazione del lavoro di Leonor Fini nel campo teatrale e scenografico, in particolare attraverso i costumi di scena da lei disegnati (foto 6).
Interessante l'armadio antropomorfo, 1939, Olio su tavola di legno (foto 7).
E poi ancora ritratti con il tema della sfinge, il simbolo che racchiude l'opera e l'identità di Leonor Fini: un essere ibrido, mutante, potente e magnetico (foto 4).
Bellissimi i disegni che illustrano il volume Histoire d’O di Pauline Réage (foto8)
Ben realizzate le sale (foto 5) e in particolare la sala che presenta molte delle sue fotografie (foto 9).
Una mostra assolutamente da visitare.
![]() |
Per visualizzare meglio clicca qui. |
Nessun commento:
Posta un commento