Tra le tante sale del Castello Sforzesco di Milano, una delle nostre preferite è la Sala di Griselda con pregevoli affreschi.
Le pareti sono dipinte con un ciclo di affreschi dedicato ad uno dei temi delle novelle del Decamerone del Boccaccio: la storia immaginaria di Griselda, modesta contadina che sposò Gualtieri, marchese di Saluzzo.
Il recentissimo restauro della Sala Griselda rende la visita ancora più affascinante, visto che il ciclo decorativo venne staccato, nel 1897, da una stanza del castello di Roccabianca (Parma) e fu ricostruito, rispettando l'originaria disposizione, proprio al Castello Sforzesco.
Gli affreschi sono stati attaccati su una struttura di legno, che ha la stessa forma della stanza del castello dove si trovavano in origine.
Le pareti sono divise in due fasce, una più in alto e una più in basso.
Ogni fascia è divisa in rettangoli, in ogni rettangolo è raccontato
un momento della vita di Griselda.
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