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venerdì 9 giugno 2023

Kilometro zero: il Liberty milanese di Casa Ferrario.

In via Spadari 3/5, si trova uno dei maggiori esempi di Liberty milanese, Casa Ferrario costruita a partire dal 1902 su progetto del famoso architetto Ernesto Pirovano. L’edificio cattura l’attenzione per le sue stupende balconate con ringhiere in ferro battuto decorate con foglie e fiori ad opera di Alessandro Mazzucotelli.
Oggi via Spadari è una delle principali vie del gusto milanese, ma un tempo era la strada o meglio la contrada di botteghe di armaioli. L’industria della fabbricazione delle armi si estendeva anche alle vie circostanti, soprattutto nel XV secolo, quando la signoria Sforzesca diede nuovo impulso all’industria delle armi.
All’epoca, la via veniva chiamata anche “la Porta dell’Inferno” per via dei fuochi, del calore prodotto per forgiare e modellare le armi e le corazze lungo tutta la strada.
Proprio in via Spadari, in occasione delle nozze del Moro con Beatrice d’Este e di Alfonso d’Este con Anna Sforza gli armaioli milanesi prepararono uno spettacolo esponendo le loro armi davanti alle botteghe della via.
Siamo nel cuore commerciale della Milano medievale,  dove le vie erano state assegnate dagli statuti comunali alle varie corporazioni artigiane.
Poi tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento sorsero nuovi caseggiati, dove spiccano ancora oggi edifici liberty, sul lato sinistro della via, ma di particolare bellezza è proprio Casa Ferrario.


 

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